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NON E' UN SER.T PER VECCHI... IMMAGINARE IL FUTURO ORGANIZZARE IL PRESENTE

TORINO - Auditorium GAM

Accreditamento: Il Convegno è accreditato ECM per le seguenti figure professionali del settore: medico, psicologo, infermiere, educatore professionale, assistente sanitario, farmacista. I crediti formativi sono richiesti anche per la figura professionale dell'assistente sociale secondo la normativa prevista dall'Ordine di riferimento.
NON E' UN SER.T PER VECCHI...  IMMAGINARE IL FUTURO ORGANIZZARE IL PRESENTE

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RAZIONALE
“Dove sta andando la sanità pubblica?” è la domanda che con insistenza in quest'ultimo anno si pone chi opera nel Servizio Sanitario Nazionale. 
E' sotto gli occhi di tutti che cambiamenti epocali avverranno in campo sanitario, ma non solo,  nel prossimo quinquennio: le principali cause di morte  e malattia (epatiti, tumori e non solo) avranno ampie possibilità di guarigione ma a costi che per ora sembrano insostenibili mentre dilagheranno molte malattie curabili, ma difficilmente guaribili, come le malattie mentali, le dipendenze, le non autosufficienze.
In assenza di una bussola con la quale orientarsi sarà difficile se non impossibile,  partecipare attivamente alla modellazione di servizi adatti ai nuovi scenari  ed il compito che ci proponiamo con questo convegno è cercare di capire, partendo da un confronto tra tecnici, se i cambiamenti politico-organizzativi proposti in questo ultimo periodo hanno una coerenza interna e delle macrofinalità che non si riesce a cogliere.
Solo la costruzione di una visione condivisa può permetterci di immaginare un  futuro verosimile e di conseguenza organizzare al meglio l'esistente.
Da buoni manager, quali generalmente ci viene riconosciuto di essere, continueremo a far funzionare al meglio i servizi per le dipendenze anche individuando, come é previsto nella seconda parte della giornata, alcune aree che in un ipotetico ed incerto futuro dovranno a nostro avviso essere approfondite e implementate ( la diversione dei farmaci, la dipendenza da antidolorofici, la collaborazione con il sistema giudiziario, la gestione della multiproblematicità  solo per citarne alcune).
Tutto ciò nella consapevolezza che in assenza di una “visione” del futuro potremo si mantenere una buona funzionalità dell'esistente ma non potremo mai essere eccellenti  imprenditori delle attività che gestiamo.