05-04-2017

Cannabis e presidenziali francesi: tra depenalizzazione e tolleranza zero

Secondo un recente sondaggio dell’agenzia France Presse-AFP, più di quattro francesi su dieci (43%) sono favorevoli alla depenalizzazione della cannabis, un dato in costante crescita negli ultimi vent’anni. Inoltre, l’attuale divieto non impedisce a 700mila francesi di consumarla regolarmente. Ma quali sono le posizioni in proposito dei principali candidati alle elezioni presidenziali che si terranno tra il 23 aprile e il 7 maggio? Se ne è recentemente occupato il quotidiano Le Parisien, ripreso dal portale dell’Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori (Aduc).
Benoît Hamon, il candidato socialista all’Eliseo (attualmente al 10% nei sondaggi), propone di risolvere il problema mediante la legalizzazione. Hamon ha precisato la sua posizione, sottolineando di essere tuttavia contrario all’estensione della legalizzazione ai minorenni e facendo notare che “se una persona è determinata a fumare cannabis, sarebbe meglio lo facesse in un luogo dove si controlla il prodotto consumato e dove la questione sia anche a carico della sanità pubblica (…) che informi dei pericoli correlati al consumo”. Restando alla sinistra dell’arco politico, il candidato di France Insoumise, Jean-Luc Mélenchon (stimato al 15,5% dei consensi), si dichiara anch’egli per la legalizzazione della cannabis e contro le politiche di stampo repressivo, suggerendo di utilizzare i proventi del mercato che si andrebbe a creare per  incentivare programmi di lotta alle dipendenze.
Il candidato di punta del centro-destra francese, il Repubblicano François Fillon (che si attesta al 17,5%), si dichiara invece  contrario alla depenalizzazione della cannabis e intende accentuare la repressione contro i trafficanti e i consumatori, contestualmente a una politica di prevenzione delle dipendenze all’interno delle scuole.  Spostandosi a destra, Marine Le Pen, candidata del Front National accreditata del 25% al primo turno, auspica una politica di tolleranza zero, aumentando il personale delle forze dell’ordine e fornendo loro strumenti giuridici più efficaci allo scopo.
Infine, considerando sia le stime per il primo turno (25%) sia, soprattutto, quelle per il ballottaggio che lo danno vincitore in un ipotetico confronto con Le Pen, particolarmente interessante risulta il parere del centrista Emmanuel Macron. Il candidato di En marche si dichiara contrario alla legalizzazione e propone un sistema di contravvenzioni per il consumo di cannabis, mediante ‘ammende lampo’ di 100 euro, che dovrebbero essere in grado di dissuadere dal consumo senza arrivare in tribunale .