11-05-2018

Gambler con disordini alimentari: un gruppo vulnerabile

Gambler con disordini alimentari: un gruppo vulnerabile La letteratura scientifica corrente, basata su evidenze preliminari, suggerisce che i disordini alimentari si manifestano spesso in associazione al gioco problematico. Un gruppo di ricercatori canadesi - riconoscendo che si tratta di una popolazione specifica poco studiata - ha analizzato i tassi di prevalenza e i correlati dei cosiddetti binge/purge type eating disorders (bulimia nervosa, disturbo da alimentazione incontrollata, anoressia nervosa) in un gruppo di 349 adulti alla ricerca di trattamento per problemi con il gioco d’azzardo (Kim et al., 2018). Tutti i partecipanti allo studio sono stati inoltre valutati da psichiatri e terapeuti mediante interviste cliniche strutturate.
L’11.5% del campione, con una preponderanza del genere femminile, soffre di disordini alimentari, soprattutto bulimia nervosa. Costoro riferiscono di giocare per più giorni, evidenziano distorsioni cognitive, impulsività, suicidalità e palesano altre comorbilità psichiatriche, comportamenti additivi inclusi.  Risultati che testimoniano come i disordini alimentari per molti giocatori siano un problema più diffuso di quanto ritenuto in precedenza, tale da connotare un gruppo particolarmente vulnerabile che necessita di approcci terapeutici complessi e customizzati.
I dati della ricerca di Kim e colleghi, riconoscendo le svariate psicopatologie che colpiscono i soggetti studiati, richiamano le evidenze di un recente lavoro che mette in rilievo i comuni meccanismi neurobiologici soggiacenti sia alla food addiction che all’abuso di droghe (Lindgren et al., 2018): mediante  tomografia ad emissione di positroni, risonanza magnetica funzionale, studi di imaging strutturale, neuroimaging  e interventi farmacologici su individui obesi, si conferma che droghe e cibo esercitano effetti gratificanti simili, attraverso l’attivazione dei neuroni dopaminergici nell’area tegmentale ventrale, con conseguente rilascio di dopamina nel nucleo accumbens ed effetti sulla via mesolimbica.  
 
Fonti:
Kim, H.S., von Ranson, K.M., Hodgins, D.C., McGrath, D.S., & Tavares, H. (2018). Demographic, Psychiatric and Personality Correlates of Adults Seeking Treatment for Disordered Gambling with a Comorbid Binge/Purge Type Eating Disorder. European Eating Disorders Review.
 
Lindgren, E., Gray, K., Miller, G., Tyler, R., Wiers, C. E., Volkow, N. D., & Wang, G. J. (2018). Food addiction: A common neurobiological mechanism with drug abuse. Frontiers in bioscience, 23, 811-836.