19-04-2019

Progetto “SPINHAP Spread Prevention&Information on HCV among Addicted People”

Progetto “SPINHAP Spread Prevention&Information on HCV among Addicted People”
Il progetto “SPINHAP” nasce dal sodalizio tra l’Associazione Epac onlus e la Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenze (FeDerSerD), ed è dedicato alle persone con dipendenza con l’obiettivo di diffondere informazione, educazione e prevenzione sulla delicata tematica dell’HCV.
Quello della Tossicodipendenza rappresenta oggi il principale “serbatoio” di infezione da HCV: dai dati provenienti dalle Relazioni al Parlamento e dalla letteratura scientifica, si stima, infatti, che siano fino a 65-70 mila le persone con dipendenza (principalmente da sostanze iniettive ed inalatorie) ad oggi ancora affette da epatite C, gran parte delle quali senza una diagnosi

Il primo passo per poter intervenire in maniera decisa ed efficace in questa popolazione ad alto rischio è sicuramente quello di diffondere informazione corretta ed educazione alla prevenzione, per ridurre al minimo il rischio di contagio e quindi diffusione dell’HCV, nonché informare utenti e professionisti operanti all’interno dei SerD sull’importanza di uno screening efficace, sulle odierne possibilità terapeutiche e, soprattutto, sui percorsi terapeutici ai quali indirizzare i pazienti.

Il progetto si articola attraverso la realizzazione e invio a tutti i SerD d’Italia di 2 differenti opuscoli informativi, il primo dedicato agli utenti ed il secondo a tutti i professionisti che operano all’interno dei Servizi, mirati a fornire tutte le principali nozioni sull’epatite C, su come prevenirla e su quali sono i percorsi per poter guarire da questa patologia. Ulteriore materiale informativo completa il quadro per fornire a utenti e operatori tutte le nozioni, informazioni e indicazioni utili per cooperare alla realizzazione dell’obiettivo di eliminazione dell’Epatite C dal Nostro Paese.

Progetto “SPINHAP Spread Prevention&Information on HCV among Addicted People”