Formazione Residenziale

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VULNERABILITÀ E VERTIGINI ALLA RICERCA DELL’EQUILIBRIO. LE NUOVE GENERAZIONI DI FRONTE A COMPORTAMENTI E SOSTANZE

TORINO, Sala Convegni – HOTEL CONCORD
Venerdì 16 giugno 2023

Accreditamento: Il Convegno RES è accreditato ECM per: medico (tutte le specializzazioni), psicologo (psicoterapia; psicologia) infermiere, educatore professionale, farmacista, tecnico della riabilitazione psichiatrica, assistente sanitario, biologo. I crediti formativi sono richiesti anche per la figura professionale dell’ASSISTENTE SOCIALE secondo la normativa prevista dall’Ordine di riferimento – in attesa di riconoscimento crediti Crediti ECM: 4,2



Nuove dipendenze e nuovi consumatori rendono sempre più complesso il panorama delle dipendenze e richiedono l’attuazione di risposte e modelli di intervento di rete nei quali i SerD rappresentano un elemento fondamentale.
Già a partire dalla fase acuta, il consumo di sostanze ed i comportamenti di addiction pongono il paziente in una condizione di rischio e di estrema vulnerabilità e rendono necessari interventi specialistici e mirati, finalizzati a cogliere prima possibile gli elementi di criticità a partire dalle manifestazioni cliniche, fino al linkage to care e alla gestione della fase di evoluzione cronica; da non trascurare inoltre altre aree problematiche (come ad esempio quelle di carattere legale e giudiziario) che talvolta accompagnano l’evolversi delle fasi cliniche della dipendenza.
Sia le collateralità psichiatriche indotte dalle sostanze d’abuso (ad es. schizofrenia e psicosi), sia le patologie infettivologiche correlate a modalità di consumo e a comportamenti a rischio (HIV, HCV), rappresentano ulteriori elementi che non possono coglierci impreparati e per i quali l’evoluzione attuale delle terapie farmacologiche garantisce sempre maggiori margini di efficacia.
Nel corso dell’evento formativo verranno pertanto focalizzati ed approfonditi alcuni degli aspetti peculiari del percorso clinico-diagnostico ed assistenziale di rete, con un riferimento peculiare alle “nuove generazioni”, che oggi costituiscono un bacino di utenza estremamente problematico e sulle quali i servizi coinvolti, anche con il confronto di esperienze maturate all’interno di aree disciplinari diverse, sono chiamati a condividere un approccio ideale con risposte comuni e condivise.