Webinar
Promosso da FederSerD
Esperienze di primo utilizzo delle nuove formulazioni di farmaci agonisti nella clinica del Disturbo da Uso di Oppiacei
Durante la pandemia da SARS-CoV-2 i SerD hanno dovuto gestire la criticità della situazione con strategie innovative rispetto alle loro prassi abituali, ripensando anche alcuni modelli operativi.
L’esigenza di tenere sotto controllo la possibile diffusione del virus tra i pazienti e tra gli operatori ha spinto ad esplorare modelli d’intervento più flessibili che, necessariamente, hanno comportato una minore frequenza d’accesso dei pazienti presso le sedi dei SerD e lo sviluppo di modalità di contatto da remoto con la cosiddetta Telemedicina.
Contemporaneamente l’annuncio e la progressiva disponibilità di nuove formulazioni per il trattamento del Disturbo da Uso di Oppiacei ha fornito un ulteriore apporto, dando ai SerD la possibilità di prendere in carico utenze nuove che mai o quasi mai si presentavano con richieste d’aiuto, proprio perché i modelli di trattamento prevalenti erano incompatibili con le loro esigenze di vita soprattutto dal punto di vista lavorativo.
Si sono così aperti nuovi scenari in cui l’esigenza di Cura e Recovery potevano essere affrontate proprio con modelli d’intervento meno “assistenziali e di controllo” e più orientati, negli obiettivi, al miglioramento della Qualità di Vita del paziente, avvalendosi di terapie in grado di migliorare la compliance, ridurre o annullare il misuso/diversione e ridurre – anche di molto – l’esigenza di presentazione al Servizio per il solo scopo di assumere la terapia.
Le esperienze di utilizzo di alcune nuove formulazioni sono il focus di questo Webinar; esperienze in cui si ricerca anche l’eventuale ruolo delle nuove formulazioni nell’influenzare positivamente il setting di cura, l’alleanza terapeutica e gli outcome del trattamento.
L’esigenza di tenere sotto controllo la possibile diffusione del virus tra i pazienti e tra gli operatori ha spinto ad esplorare modelli d’intervento più flessibili che, necessariamente, hanno comportato una minore frequenza d’accesso dei pazienti presso le sedi dei SerD e lo sviluppo di modalità di contatto da remoto con la cosiddetta Telemedicina.
Contemporaneamente l’annuncio e la progressiva disponibilità di nuove formulazioni per il trattamento del Disturbo da Uso di Oppiacei ha fornito un ulteriore apporto, dando ai SerD la possibilità di prendere in carico utenze nuove che mai o quasi mai si presentavano con richieste d’aiuto, proprio perché i modelli di trattamento prevalenti erano incompatibili con le loro esigenze di vita soprattutto dal punto di vista lavorativo.
Si sono così aperti nuovi scenari in cui l’esigenza di Cura e Recovery potevano essere affrontate proprio con modelli d’intervento meno “assistenziali e di controllo” e più orientati, negli obiettivi, al miglioramento della Qualità di Vita del paziente, avvalendosi di terapie in grado di migliorare la compliance, ridurre o annullare il misuso/diversione e ridurre – anche di molto – l’esigenza di presentazione al Servizio per il solo scopo di assumere la terapia.
Le esperienze di utilizzo di alcune nuove formulazioni sono il focus di questo Webinar; esperienze in cui si ricerca anche l’eventuale ruolo delle nuove formulazioni nell’influenzare positivamente il setting di cura, l’alleanza terapeutica e gli outcome del trattamento.