Webinar
Promosso da FederSerD
Point of Care HCV nei consumatori di sostanze: a che punto siamo nelle Regioni
La letteratura di riferimento ha ampiamente evidenziato come l’obiettivo dell’eradicazione della malattia da HCV passi attraverso lo screening e il trattamento facilitato delle popolazioni maggiormente vulnerabili come i consumatori di sostanze.
L’accesso alle cure per i consumatori di sostanze è spesso difficile per diversi fattori, soprattutto di tipo organizzativo. La letteratura scientifica internazionale e nazionale ha ampiamente evidenziato come il concetto di Point of Care, cioè di effettuare screening e trattamento della patologia laddove le popolazioni accedono ai servizi per altre necessità, sia l’elemento essenziale che può permettere il raggiungimento dell’obiettivo OMS che è quello nel 2030 di ridurre del 90% le nuovi infezioni e del 65% le morti dovute alla malattia. Ancora vi è molto da fare per l’eliminazione di HCV nel mondo. Secondo i dati dell’OMS al 2019 erano 58 milioni i soggetti con epatite C cronica e di questi 400 mila morivano ogni anno. Sempre secondo i dati dell’OMS nel 2019 solo il 21% dei 58 milioni di pazienti con HCV erano stati diagnosticati e di questi solo il 13% trattati.
Il Decreto Ministeriale del 14/5/2021 ha dato avvio, erogando un finanziamento specifico, all’esecuzione dello screening nazionale per l’eliminazione del virus dell’HCV per la corte dei nati fra il 69-89 e per le persone detenute e che consumano sostanze. Allo stato attuale la raccolta dei dati regionale è ancora imperfetta e incompleta e vi sono forti disomogeneità di attuazione dei programmi di screening nelle diverse Regioni.
L’obiettivo del webinar è quello di presentare le esperienze regionali in un confronto sullo stato dell’arte dell’attività sulle popolazioni speciali nelle diverse Regioni italiane al fine di mettere in evidenza le best practice e le strategie più efficaci.
L’accesso alle cure per i consumatori di sostanze è spesso difficile per diversi fattori, soprattutto di tipo organizzativo. La letteratura scientifica internazionale e nazionale ha ampiamente evidenziato come il concetto di Point of Care, cioè di effettuare screening e trattamento della patologia laddove le popolazioni accedono ai servizi per altre necessità, sia l’elemento essenziale che può permettere il raggiungimento dell’obiettivo OMS che è quello nel 2030 di ridurre del 90% le nuovi infezioni e del 65% le morti dovute alla malattia. Ancora vi è molto da fare per l’eliminazione di HCV nel mondo. Secondo i dati dell’OMS al 2019 erano 58 milioni i soggetti con epatite C cronica e di questi 400 mila morivano ogni anno. Sempre secondo i dati dell’OMS nel 2019 solo il 21% dei 58 milioni di pazienti con HCV erano stati diagnosticati e di questi solo il 13% trattati.
Il Decreto Ministeriale del 14/5/2021 ha dato avvio, erogando un finanziamento specifico, all’esecuzione dello screening nazionale per l’eliminazione del virus dell’HCV per la corte dei nati fra il 69-89 e per le persone detenute e che consumano sostanze. Allo stato attuale la raccolta dei dati regionale è ancora imperfetta e incompleta e vi sono forti disomogeneità di attuazione dei programmi di screening nelle diverse Regioni.
L’obiettivo del webinar è quello di presentare le esperienze regionali in un confronto sullo stato dell’arte dell’attività sulle popolazioni speciali nelle diverse Regioni italiane al fine di mettere in evidenza le best practice e le strategie più efficaci.