10-12-2019

Social media e ADHD

Social media e ADHD Diverse ricerche mostrano una associazione tra l’uso dei social media da parte degli adolescenti e i sintomi del disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD), anche se non è chiaro se questa relazione sia spiegata dall’intensità d’uso dei social o dall’insorgere di  problemi d’uso tali da prefigurare una possibile dipendenza.
In particolare, l’intensità d’uso e i problemi d’uso possono dare luogo ad outcome differenti nel corso del tempo. Tali questioni sono alla base del lavoro di Boer et al. (2019), che mira a corroborare l’ipotesi di associazione tra le due tipologie di uso dei social media con i sintomi di ADHD. Obiettivo perseguito mediante uno studio longitudinale in grado di superare i limiti delle analisi precedenti che, essendo di natura trasversale, non sono state in grado di accertare la direzione della relazione statistica.
Ricorrendo a uno studio sviluppato in tre ondate tra gli adolescenti olandesi (543 individui di età compresa tra gli 11 e i 15 anni di età), gli autori hanno evidenziato come i problemi d’uso dei social, possibili spie di dipendenza, amplifichino nel tempo i sintomi da ADHD, mentre nulla di significativo è stato trovato rispetto all’intensità d’uso. Ciò implica che l’uso problematico, e non l’intensità, sia suscettibile di aggravare i sintomi di ADHD tra gli adolescenti. Evidenze che indubbiamente meritano una riflessione e un approfondimento in futuri studi, in particolar modo per le ricadute dell’uso eccessivo dei social sulla qualità dell’apprendimento della popolazione adolescenziale e sui risultati in ambito educativo e didattico.  

Fonte: Boer, M., Stevens, G., Finkenauer, C., & van den Eijnden, R. (2019). Attention Deficit Hyperactivity Disorder‐Symptoms, Social Media Use Intensity, and Social Media Use Problems in Adolescents: Investigating Directionality. Child development. https://srcd.onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/cdev.13334