Dipendenza da Internet in adolescenza, i fattori predittivi

E’ riconosciuto da tempo che i soggetti con problemi nel controllo del proprio comportamento in internet manifestano criticità in relazione a determinate applicazioni. Una ricerca, in pubblicazione sulla rivista Clinical Neuropsychiatry, mette in guardia dalle generalizzazioni e suggerisce di abbandonare un approccio unificato agli studi sulla internet addiction, proponendo di suddividere il concetto in più specifici livelli di analisi e misurazione.
Ricorrendo a dati di survey basati sui self-report di un campione di quasi 4mila adolescenti olandesi tra i 12 e 15 anni, e mediante l’applicazione di modelli di equazioni strutturali, sono stati predetti sia l’utilizzo problematico di internet in genere, sia, nel dettaglio, la fruizione problematica di giochi online e social media. I predittori considerati sono stati: tipologia di utilizzo del personal computer in ore a settimana, umore depresso, solitudine, ansia sociale, bassa autostima e grado di soddisfazione generale nei confronti della vita.  Partendo date tali premesse metodologiche, i primi risultati rilevano una associazione tra utilizzo problematico di internet, attività di gioco online, social networking online e umore depresso.
Tuttavia, in un secondo momento, gli autori dello studio hanno scelto di entrare  nel dettaglio e considerare separatamente le attività di social networking e quelle di gioco. Da quanto emerge dal raffinamento analitico, l’utilizzo problematico dei social media è associato all’umore depresso, mentre le criticità legate ai giochi su personal computer paiono legati sia alla modalità online che offline, così come al genere maschile e, ancora, all’umore depresso. Dai risultati si evidenzia pertanto che i modelli di analisi che specificano il concetto di internet addiction considerando separatamente i social media e i giochi sono più utili nel definire i fattori associati al problema, mettendo in risalto il ruolo centrale del genere maschile nel favorire lo sviluppo di criticità comportamentali negli adolescenti propensi alla depressione.
 
Fonte: van Rooij A.J., Ferguson C.J., van de Mheen D., Schoenmakers T.M., “Time to abandon Internet Addiction? Predicting problematic internet, game, and social media use from psychosocial well-being and application use”, T.M., Clinical Neuropsychiatry , 2017, http://www.clinicalneuropsychiatry.org/