02-10-2018

Droghe. Relazione al Parlamento 2018: i decessi crescono del 10%

Droghe. Relazione al Parlamento 2018: i decessi crescono del 10% E’ stata presentata la Relazione al Parlamento 2018 sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia. Di seguito, i dati salienti contenuti nel documento. Un terzo della popolazione (15-64 anni), in gran parte maschi, ha sperimentato sostanze psicoattive illegali almeno una volta nel corso della propria vita e uno su dieci (circa 4 milioni) lo ha fatto nel corso del 2017. La sostanza più utilizzata è la cannabis il cui trend è in crescita, soprattutto tra gli studenti (il 34%, circa 880mila soggetti, l’ha provata almeno una volta), ma la più remunerativa è la cocaina che rappresenta il 40% per il mercato illegale, che si stima abbia un giro d’affari complessivo di 14,4 miliardi.
A seguito delle operazioni antidroga condotte sul territorio nazionale, sono stati sequestrati circa 115mila chilogrammi di sostanze stupefacenti, con un aumento di circa il 60% rispetto al 2016, mentre sono state segnalati all’Autorità Giudiziaria oltre 35mila soggetti per reati in violazione del DPR n. 309/1990, con un incremento del 6% circa rispetto al 2016.
Particolarmente interessanti i dati relativi ai ricoveri e ai decessi correlati alle droghe. I ricoveri direttamente droga-correlati nel 2016 (ultimo dato disponibile) sono stati 6.575, trend in aumento dal 2013 e in controtendenza rispetto al calo delle dimissioni ospedaliere: il 45% è legato al consumo di oppioidi, il 39,6% a quello di cocaina, l’11,9% di cannabinoidi, il 3,2% ad amfetamine o allucinogeni. Nel corso del 2016, gli incidenti stradali con lesioni a persone dove almeno un conducente era sotto l’effetto di sostanze hanno provocato 1.331 feriti e 26 vittime. Nel 2017, i decessi direttamente attribuibili all’uso di sostanze stupefacenti sono stati 294, con un aumento di quasi il 10% rispetto al 2016. In oltre un caso su due, la sostanza correlata al decesso (età media = 43 anni) è stata l’eroina.