05-07-2018

E' online il nuovo numero di FeDerSerD Informa La terapia della infezione da HCV nei pazienti tossicodipendenti

E' online il nuovo numero di FeDerSerD Informa La terapia della infezione da HCV nei pazienti tossicodipendenti
Potremmo dire che è da sempre che gli operatori dei Servizi per le Dipendenze combattono per i loro pazienti una battaglia di salute contro le malattie infettive.
I quadri clinici di questa patologia complessa, soprattutto per i setting in cui si esprime, ma anche per l’impatto che hanno le stesse sostanze di abuso sul sistema immunitario, è costellato dalla prevalenza di patologie di natura infettivologica con tassi molto più elevati di quelli riscontrati nella popolazione normale. Spiccano la infezione da HIV, che ha mietuto vittime negli anni ‘80 e ’90 in assenza di interventi terapeutici possibili e validi, e la infezione da virus dell’epatite C che ancora oggi uccide molti più pazienti dipendenti da eroina che non la droga stessa per overdose, ARDS (Acute Respiratory Distress Syndrome) o incidenti stradali.
La comunità di coloro che sono dediti all’uso di droghe per via parenterale rappresenta il bacino epidemiologico naturale per perpetuare la diffusione della malattia.
Pur con la condivisione di questa consapevolezza gli studi epidemiologici non sono ancora in grado di esprimere numeri certi relativi alla prevalenza della infezione all’interno di questi soggetti, soprattutto se pensiamo a tutti i consumatori di droghe per via endovenosa che non sono attualmente in cura nei SerD.
Il raggiungimento degli obiettivi che si è dato il nostro SSN di avvicinarsi il più possibile alla eradicazione della infezione da HCV, vede come protagonisti i Servizi per le Dipendenze, i centri di cura infettivologici ed epatologici e, risulta fondamentale un gioco di squadra tra queste strutture, da promuovere in ciascuna ASL.
FeDerSerD intende con questo numero di FeDerSerD Informa dare un contributo ed un aiuto al raggiungimento degli obiettivi mettendo a disposizione di tutti i protagonisti di questa battaglia da combattere e da vincere un bagaglio minimo necessario di conoscenze da condividere.
Troverete in questa monografia le più recenti linee guida dell’AIFA, una review sul disturbo da uso di sostanze con una lettura delle più recenti conoscenze nel campo delle neuroscienze e, fondamentale, del loro impatto sulla clinica, la storia della terapia della infezione da HCV da quell’osservatorio “drammaticamente privilegiato” che è Milano e la Lombardia e la attualità e i limiti della epidemiologia da HCV in Italia, una review sulla terapia attuale per l’infezione da HCV con DAAs, la gestione della motivazione alla terapia della infezione, la integrazione ospedale – territorio con l'operatività tra SerD e reparti di epatologia/infettivi/gastroenterologia e il modello assistenziale del primary nursing applicato alle nuove strategie di intervento per la cura dell'epatite C nella popolazione PWID nei servizi per le dipendenze, il ruolo delle agenzie ragionali e aziendali per la promozione e la gestione della terapia per la infezione da HCV nei pazienti in cura presso i SerD. e EpaC onlus che illustra il ruolo di questa primaria associazione nel promuovere la attivazione di tutte le agenzie necessarie per il raggiungimento degli obiettivi di cura per tutti i pazienti e la narrazione di un medico infettivologo SerT sull'Epatite C  che offre una contestualizzazione delle possibilità, delle risorse disponibili, e soprattutto della maturità e della crescita dei nostri sistemi di cura per le dipendenze  per arrivare ad affermarne il ruolo fondamentale.
 
FeDerSerD Informa n. 31 è a cura di Pietro Fausto D'Egidio e Giorgio Barbarini

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