SENZA DIFESE: GLI ADOLESCENTI DI FRONTE ALLE DIPENDENZE

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Gran parte dei servizi per le dipendenze italiani riportano negli ultimi anni un costante incremento delle consulenze e prese in carico di giovani adulti (16-21 anni) con elevati livelli di gravità clinica.
Di fronte a queste persone, che suscitano spesso negli operatori del settore  la sensazione frustrante di intervenire sempre più tardi del dovuto, si ha l'impressione di incontrare giovani privi dei “naturali anticorpi” che permettono anche in questa fascia di età di affrontare e gestire le esperienze/occasioni che fisiologicamente si incontrano nella propria adolescenza.
Da sempre la psicologia e la sociologia hanno analizzato tale problematica con complesse ed affascinanti analisi. Da qualche anno anche  la neurobiologia fornisce interessanti ricerche sulle fragilità ma anche sulle competenze ed i punti di forza che possono costituire per i giovani adulti i reali “anticorpi”, utili ad affrontare le esperienze senza esserne travolti e stravolti.
Questa giornata di studio intende approfondire da differenti punti di vista le problematiche biologiche e  neuropsicologiche dell'adolescente che crescendo in una società “dipendente” (che con diverse modalità incentiva i comportamenti a rischio di dipendenza) possono fare di un giovane senza difese un malato di dipendenza.
Nella seconda parte della giornata verranno illustrate le azioni di contrasto a  tale fenomeno sia dal punto di vista preventivo che terapeutico messe in atto ed attive nella regione Piemonte.