14-10-2016

Smartphone: una dipendenza in ascesa

Smartphone: una dipendenza in ascesa
Sono sette su dieci gli italiani dediti in maniera eccessiva allo smartphone, sviluppando una sorta di dipendenza che impedirebbe di staccare gli occhi dallo schermo del proprio cellulare. A diffondere il dato gli ideatori della campagna 'Coppa Libera Tutti', ideata per rendere consapevoli gli italiani rispetto all'ossessione per lo smartphone e invitarli a vivere il piacere della condivisione nel mondo reale. Un'indagine condotta mediante Web Opinion Analysis proprio nell’ambito di questa iniziativa ha infatti svelato che il 72% degli italiani vive di fatto con lo smartphone in mano.
Sembra che il 19% utilizzi lo smartphone per circa 6 ore al giorno, ma che tra i più giovani questa percentuale salga addirittura al 42%. Nel 21% dei casi lo smartphone sarebbe invece utilizzato per 4 ore al giorno e un altro 41% di italiani si limiterebbe a 2 ore. Solo un altro 19% lo utilizzerebbe meno di un'ora al giorno. Nel 78% dei casi lo smartphone sarebbe utilizzato soprattutto sui mezzi pubblici, nel 69% sul luogo di lavoro e nel 41% in vacanza e la dipendenza sarebbe più diffusa fra le femmine (58%) e nella fascia d'età compresa tra i 18 e i 24 anni (67%). A soffrirne sarebbero però anche molti maschi (43%), i 35-54enni (56%) e i più giovani (in particolare, il 31% degli italiani di età compresa tra i 13 e i 17 anni). 
Del resto, non è una novità che tra gli adolescenti sia diffusa la dipendenza da smartphone, come evidenziato nei mesi scorsi dagli esperti dell’organizzazione nonprofit statunitense Common Sense Media: da un sondaggio che ha coinvolto 620 ragazzi e i loro genitori, per un totale di 1.240 interviste telefoniche, è emerso che in più di un terzo delle famiglie il problema è causa di discussioni quotidiane. Dall’indagine risulta inoltre che un adolescente su due si percepisce dipendente dal proprio apparecchio mobile e che il 72% dei ragazzi sente di dover rispondere immediatamente a sms, messaggi ricevuti sui social network ed altre notifiche, e il 78% controlla il suo telefono almeno una volta ogni ora. 
Secondo gli esperti, chi soffre di dipendenza da smartphone non necessita di disintossicazione totale, ma di imparare a limitarsi, investendo il proprio tempo in attività alternative, come leggere, fare attività fisica o dedicarsi alla cucina, evitando di sostituire i contatti diretti con gli altri con le interazioni mediate dallo smartphone, che, seppur meno impegnative e compromettenti, possono contribuire a far cadere in una vera e propria schiavitù.
 
Fonte: Salute 24 (http://salute24.ilsole24ore.com/)