Studio canadese: le e-cigarette spingono gli adolescenti verso il tabacco

Partendo dal dato che circa il 10% degli interpellati ha dichiarato di aver provato le e-cigarette, i ricercatori hanno evidenziato che gli studenti dai 13 ai 18 anni che hanno provato a “svapare” sono a rischio aumentato di 2.16 volte di accostarsi alle sigarette. “Sebbene studi preliminari suggeriscano che le e-cig contengono un minor numero di sostanze chimiche tossiche rispetto alle sigarette tradizionali – sostiene Neill Bruce Barkerville, uno degli autori della ricerca – il nostro studio suggerisce che il loro impiego, può avvicinare gli adolescenti al tabacco”.
Le leggi che proibiscono la vendita di e-cigarette agli adolescenti sono in vigore in diverse nazioni, ma le evidenze del presente e precedenti studi suggeriscono alti tassi di elusione del divieto. Motivo per cui, oltre ad auspicare l’introduzione di misure restrittive rispetto all’accesso dei minori alle sigarette elettroniche, gli autori ritengono necessari ulteriori approfondimenti, mediante studi di natura longitudinale, sui fattori di rischio favorenti il passaggio dalle e-cig al tabacco nel periodo adolescenziale.
Fonte: Azagba, S., Baskerville, N. B., & Foley, K. (2017), “Susceptibility to cigarette smoking among middle and high school e-cigarette users in Canada”, Preventive Medicine, 103, 14-19.